riabilitazione del paziente bariatrico

LA RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE BARIATRICO

La riabilitazione del paziente bariatrico: dalla nutrizione al dimagrimento

La riabilitazione del paziente bariatrico, cioè la persona che affronta la chirurgia dell’obesità per raggiungere un dimagrimento importante, è un percorso complesso. Tra gli obiettivi primari c’è quello di migliorare la nutrizione, essenziale per la sua salute a medio e lungo termine.

Il paziente bariatrico dovrà modificare le abitudini scorrette che lo hanno portato ad accumulare peso e abituarsi a uno stile di vita corretto e salutare. In questo, lo assisterà un team medico, che effettuerà tutte le valutazioni necessarie per studiare la strategia personalizzata migliore.

La valutazione nutrizionale prima della chirurgia bariatrica

In vista dell’intervento di chirurgia bariatrica, un’accurata valutazione nutrizionale e dietetica del paziente aiuterà il team medico a personalizzare l’approccio terapeutico. Tale analisi è finalizzata a individuare le abitudini alimentari, lo stato nutrizionale, la composizione corporea ed eventuali deficit di vitamine e sali minerali. La comprensione di queste caratteristiche pre-operatorie della persona con obesità è importante per prevenire possibili complicanze nutrizionali post-operatorie.

In questa fase verrà fatta anche un’anamnesi completa, quindi verranno registrate:

  • le eventuali malattie e terapie farmacologiche pregresse o concomitanti
  • la storia del peso
  • il livello di attività fisica praticata
  • le possibili esperienze e risultati o insuccessi in termini di diete
  • le aspettative e le conoscenze sull’intervento di chirurgia bariatrica

Conoscere ogni aspetto della salute del paziente bariatrico è fondamentale per impostare un corretto regime dietetico e per correggere le abitudini scorrette.

L’obiettivo non è solo quello di perdere peso, ma di acquisire salute.

 

Il dimagrimento prima della chirurgia bariatrica

Il dimagrimento, in previsione dell’intervento di chirurgia bariatrica, è importante per ridurre i rischi operatori. Questo è particolarmente importante per i pazienti super-obesi (BMI>50) per i quali è consigliabile un trattamento transitorio per la perdita di peso, con l’uso di un pallone intragastrico. Indipendentemente dal peso e dall’intervento previsto, tutti i pazienti candidati ad intervento bariatrico vengono sottoposti, per un periodo di 15-20 giorni, ad una dieta preoperatoria, parzialmente chetogenica, che ha l’obiettivo principale di ridurre la steatosi epatica (sempre presente nei pazienti obesi).

 

Il follow up dopo l’operazione per dimagrire: la riabilitazione del paziente bariatrico

Dopo l’operazione per dimagrire è previsto un periodo di follow up, durante il quale i medici seguono la riabilitazione del paziente bariatrico. Il monitoraggio è necessario per minimizzare il rischio di possibili complicanze e per massimizzare i risultati. L’aspetto nutrizionale, ovviamente, svolge un ruolo cruciale.

Il primo passo per il paziente bariatrico è imparare a scegliere gli alimenti. Nel post-operatorio, inizialmente la scelta avverrà anche in base alla consistenza del cibo che progressivamente passerà da liquido (per i primi 3 giorni), a semi-liquido (per 2-4 settimane), per poi diventare gradualmente solido, come indicato dalla Società italiana di chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche (SICOb).

Durante il follow up il team medico fornirà precise indicazioni dietetiche e incoraggerà il paziente a praticare attività fisica per almeno mezz’ora al giorno, per limitare la perdita di massa magra che potrebbe avvenire a causa dell’importante dimagrimento.

In questa fase potrebbero presentarsi alcuni disturbi, come il vomito o l’insorgenza di intolleranze nei confronti di cibi proteici o la “dumping syndrome” (precoce o tardiva), che caratterizza gli interventi chirurgici per il controllo dell’obesità. In caso si verifichino questi problemi non bisogna preoccuparsi, ma è importante rivolgersi al medico, che fornirà indicazioni personalizzate.

 

La chirurgia bariatrica apre le porte a un cambiamento di vita

L’intervento di chirurgia bariatrica porterà un cambiamento di vita importante per la persona con obesità. I pazienti, dopo l’operazione per dimagrire, andranno incontro a una rapida perdita di peso. Questa sarà seguita da una stabilizzazione dopo circa 18 mesi dalla chirurgia.

La sensazione di benessere sarà tale da rivoluzionare la vita:

  • più energia per affrontare le giornate
  • maggiore autostima per implementare il desiderio di relazioni sociali
  • migliore salute per affrontare il presente e il futuro con più serenità

La salute è un impegno a lungo termine

La salute è un impegno a lungo termine, è dunque importante non abbassare la guardia appena compaiono i primi risultati. La riabilitazione del paziente bariatrico richiede tempo. I benefici dell’intervento, della dieta e della maggiore attività fisica portano con sé benessere, ma l’attenzione non deve diminuire. Gli ottimi risultati possibili possono infatti essere ridotti perché esiste il rischio di riprendere i chili persi nel tempo. È importante che i nuovi corretti stili di vita, in termini di nutrizione e di movimento, vengano mantenuti nel lungo termine.

“Si tratta di un impegno considerevole per il paziente – commenta il Dr Vincenzo Bruni – Tuttavia, i vantaggi sono importanti: miglioramento o risoluzione delle comorbidità, miglioramento complessivo della qualità di vita, fino alla riduzione della mortalità.”

 

 

 

 

 

Bibliografia

Società italiana dell’obesità. Standard italiani per la cura dell’obesità. Disponibile al link: https://www.obesityday.org/usr_files/biblioteca/Standard_SIOADI.pdf